Massimo Zambrano

Il Funnel Marketing, capirai che novità.

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Se hai fatto un po’ di ricerche sulle varie tecniche e strategie per acquisire clienti online, ti sarai sicuramente imbattuto nel termine Funnel Marketing.

Per vendere devi avere un Funnel” avrai sicuramente sentito dire dall’ennesimo guru (vero o presunto); ebbene ti do una notizia: tu il Funnel ce l’hai già, e ce l’hai da quando hai iniziato la tua attività.

Un Funnel non è altro che un percorso più o meno strutturato che il tuo cliente segue dal momento in cui ti conosce (parte alta del Funnel), al momento in cui acquista (parte bassa del Funnel).

Tutto qua.

Tutti noi quando acquistiamo, da sempre entriamo in un Funnel di vendita, perché c’è sempre un momento in cui incontriamo il prodotto (parte alta), seguito da un momento di approfondimento sullo stesso, fino ad arrivare all’acquisto (parte bassa).

Nei decenni scorsi questo percorso era molto breve, e prevedeva come parte alta (incontro) quasi esclusivamente la pubblicità o il passaparola, l’approfondimento avveniva presso il punto vendita e l’acquisto di conseguenza.

Oggi grazie alla disponibilità di informazioni in tempo reale e ad un’offerta che super la domanda quasi in ogni settore, il Funnel si è generalmente allungato e articolato di più.

Il termine Funnel (dall’inglese imbuto) nasce semplicemente dalla rappresentazione grafica di tutto ciò (vedi fig. in basso), e dalla possibilità, grazie a evoluti software di automazione e piattaforme pubblicitarie (Google e Facebook in primis), di ricrearne una versione digitale dove convogliare la massa critica in maniera “virtuale”, per convertirli appunto in clienti paganti, sia che tu abbia un negozio su strada, un ufficio, o un e-commerce.

Nella parte alta c’è la massa critica, dentro la quale si suppone ci siano i tuoi clienti, e dalla parte bassa escono i clienti paganti, nel mezzo ci sono una serie di azioni che vengono create per portare a termine il processo di conversione.

Quindi sei stai già vendendo, un Funnel ce l’hai già, magari semplice e rudimentale, ma ce l’hai.

Dove nasce dunque l’esigenza di strutturarne uno? Semplice, dal fatto che il tuo Funnel non funziona più, cioè non vendi abbastanza.

I motivi possono essere tanti, di solito la concorrenza è tra i primi di questi, ma anche il mercato che si evolve, la domanda che cambia ecc.

Come creare un Funnel non è argomento di questo articolo, anche perché non basterebbe lo spazio, ma una considerazione va fatta.

Il Funnel identifica diversi momenti che il tuo cliente vive, e quello che cambia nella sua mente durante questi cambiamenti è la percezione che ha del tuo prodotto (o della tua azienda), e la fiducia che può nascere o meno in lui.

Su questi elementi è incentrata la quasi totalità di una corretta strategia di marketing, dove andare a calibrare i contenuti sulla base dei vari stadi che l’utente attraversa.

Questo è il motivo principale a causa del quale per iniziare a vedere dei risultati concreti occorre sempre del tempo, la cui quantità può variare da sei mesi a un anno nel caso di un lancio da zero di un prodotto o di una presenza online che finora è stata solo di facciata, oppure, nel caso di business già ben strutturati e con risultati tangibili e misurabili, e con break even point già al riparo da strategie presenti, anche 3 mesi possono dare indicazioni importanti se non risultati sorprendenti.

Come vedi il concetto di Funnel non è una roba aliena, e chi vuol fartelo sembrare come qualcosa di complesso, semplicemente o non lo conosce nemmeno lui, oppure è in malafede, e il perché lo lascio dedurre a te 😉